Il Territorio
“Il destino degli uomini nella regione che da circa otto secoli viene chiamata Abruzzo è stato deciso principalmente dalle montagne… gli abruzzesi sono rimasti stretti in una comunità di destino assai singolare, caratterizzata da una tenace fedeltà alle loro forme economiche e sociali anche oltre ogni pratica utilità, il che sarebbe inesplicabile se non si tenesse conto che il fattore costante della loro esistenza è appunto il più primitivo e stabile degli elementi: la natura”. Ignazio Silone (scrittore)
L’Abruzzo, chiamata anche “Regione Verde d’Europa” dove la natura non poteva essere più magnanima:
- i 3 parchi nazionali d’Abruzzo, del Gran Sasso-Laga e della Majella; il Parco Regionale del Velino Sirente;
- le 38 oasi e le riserve regionali e statali, i laghi di Scanno, Bomba, Barrea e Campotosto, le dolci colline e valli, disseminate da borghi medievali e città storiche, quali l’Aquila, Chieti, Pescara, Sulmona, Rocca Calascio, Civitella del Tronto, Teramo, S.Stefano di Sessanio, Lanciano, Fossacesia, Guardiagrele, ecc.;
- i suoi 130 km di spiagge sabbiose, lungo le quali si adagiano Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto, Pineto, Silvi Marina, Montesilvano, Pescara e molte altre;
- regione di sport invernali e soggiorni estivi, Prati di Tivo, Campo Imperatore, Roccaraso, ma anche regione dei vini Doc Montepulciano, Trebbiano e Cerasuolo, dei liquori Centerba ed Aurum;
- patria mondiale dei confetti di Sulmona e dello zafferano purissimo della Piana di Navelli, della ceramica di Castelli;
- patria natia della poesia di Gabriele d’Annunzio e Giannina Milli, della filosofia di Benedetto Croce e Bernardo Spaventa, dei romanzi di Ignazio Silone, dei versi d’amore di Ovidio e della pittura di Cascella e Michetti.
Tutto ciò è solo un accenno di ciò che la regione si presta ad offrirvi.